Milano ha puntato sulla qualità progettuale, intercettando i cambiamenti in atto. Ci rivediamo dal 17 al 23 aprile 2023.
Quello di giugno è stato il grande ritorno della Milano Design Week dopo due anni di pandemia. Un’edizione ricca di appuntamenti, che ha saputo richiamare una presenza di pubblico internazionale interamente in presenza. L’attesa è stata tanta, così come il fermento in città, ripagata con una grande festa dopo le edizioni precedenti in formato ridotto. Milano ha confermato ancora una volta il suo ruolo di preminenza per la design industry mondiale, capitale indiscussa del design: una città vivace e frizzante e attrattiva che ha ospitato oltre 800 eventi sul territorio, registrando numeri con il segno positivo nel settore dell’ospitalità.
Qualità progettuale, innovazione e sostenibilità sono i tre cardini attorno ai quali si è sviluppato il palinsesto della kermesse, intitolata “Tra Spazio e Tempo”: idee che guardano alle sfide di domani sono state protagoniste dei progetti e delle installazioni svelati durante la settimana. E per festeggiare non sono mancati cocktail, cene e party nei principali distretti.
Fuorisalone ha rappresentato un’occasione per scoprire luoghi storici della città come Palazzo Serbelloni, Palazzo Citterio, Palazzo Litta, Palazzo Reale, Palazzo Isimbardi, Palazzo Turati, Palazzo Senato, Palazzo Visconti e il Circolo Filologico Milanese. Fuorisalone è anche sinonimo di luoghi solitamente inaccessibili, come nel caso di Alcova che ha aperto le porte dell’ex Ospedale Militare di Baggio oppure l’ex fabbrica Necchi che ha ospitato Baranzate Ateliers. O ancora Dropcity, la nuova casa dell’Architettura e del Design di Milano che aprirà ufficialmente le porte nel 2024 su progetto dell’architetto Andrea Caputo.
Un prezioso contributo è arrivato dalle aziende della moda, che hanno saputo sfruttare quella che è una vetrina prestigiosa per raccontarsi a un pubblico internazionale, con progetti legati all’arredamento negli spazi di Rho Fiera e in città con storie che hanno puntato sul concetto di circolarità.
I numeri del 2022 ci riportano alle edizioni pre-Covid, con una partecipazione corposa: Fuorisalone.it ha contato un totale di oltre 800 eventi, 1380 designer e 1061 brand, per un totale di 17.841 eventi salvati tra i preferiti all’interno dell’area riservata del sito. L’edizione ha contato un’audience di più di 350mila utenti unici e 2,3 milioni di pagine viste. Tra i canali social più visitati al primo posto Instagram, che ha visto un incremento di 17mila follower e una copertura di 2 milioni di utenti.
"Un’edizione della consapevolezza, dell'importanza del ruolo di Milano a livello internazionale e del Design come vettore di cambiamento e strumento per immaginare il futuro. Questo Fuorisalone ha confermato le aspettative che avevamo e in parte le ha superate, perché ha saputo rappresentare al meglio il tema proposto "Tra spazio e Tempo" proponendo progetti innovativi in equilibrio tra fisico e digitale, mettendo al centro la persona e la sua relazione con materia e tecnologia,” dichiara Paolo Casati. “Abbiamo scoperto nuovi luoghi della città, in un modello policentrico che rappresenta la voce di un network complesso, e con questo compreso l'importanza di una progettualità che è manifesto di un gruppo eterogeneo di lavoro e non la visione di un singolo. Abbiamo osservato un pubblico molto più attento ed educato, ad ascoltare e condividere le proprie impressioni in un ritrovato momento di relazione, che è la vera magia del Fuorisalone. Adesso è il momento di guardare alle edizioni a venire, con l’auspicio che la direzione progettuale diventi sempre più concretamente ponderata alle reali e urgenti esigenze di cambiamento".
Tutti i vincitori del Fuorisalone Award 2022
Si è conclusa l’edizione 2022 di Fuorisalone Award, riconoscimento che ha premiato i contenuti e gli allestimenti svelati durante la Milano Design Week, realizzato con il contributo di Regione Lombardia attraverso il Bando DEMO - Iniziative ed Eventi di Design e Moda.
Tra i 20 eventi selezionati, il più votato dalla community della Design Week meneghina è “Divided Layers”, la mostra realizzata da Kohler all’interno di Palazzo Senato: un'installazione site-specific che si basa sull'uscita di un prodotto stampato in 3D che l’artista Daniel Arsham ha progettato in collaborazione con l’azienda statunitense.
A questo si aggiungono quattro menzioni speciali frutto di un lavoro congiunto da parte di un comitato tecnico e di giurati che ha posto l’attenzione su contenuti di rilevanza per il mondo del progetto e del design, qualitativamente innovativi e ricchi di significato.
1. Menzione INTERAZIONE: “Feeling the Energy” di CRA Carlo Ratti Associati e Italo Rota: un'installazione interattiva realizzata per Eni Plenitude presso l'Orto Botanico di Brera all’interno del progetto INTERNI Design Re-Generation.
Premiato per la capacità di creare un’esperienza immersiva in grado di stimolare i sensi e coinvolgere attivamente il pubblico.
2. Menzione SOSTENIBILITÀ: “Refractory Holotype” di Chicago Refractory (Angie West e Alberto Vélez): una mostra multisensoriale presso il nuovo edificio E/Space all’interno di Alcova.
Premiato per la capacità di dare forma non soltanto a processi virtuosi e prodotti a basso impatto ambientale: sostenibilità come capacità di immaginare nuove soluzioni per il domani.
3. Menzione TECNOLOGIA: “Tomorrow Living”, il progetto di ricerca di Huawei Milan Aesthetic Research Center curato da Robert Thiemann e co-creato con MEET, arricchito da The Global Home, esperienza immersiva site specific concepita dallo studio Space Popular.
Premiato per la capacità di innovare ristabilendo un equilibrio tra uomo e ambiente: l’uso di tecnologie come fattore centrale per tutelare il pianeta.
4. Menzione COMUNICAZIONE: Gli immensi spazi dell’ex Pelota hanno fatto da cornice alla presentazione della nuova collezione casa firmata da Hermès.
Premiato per la capacità di produrre un design della comunicazione chiaro e immediato, che adotti un linguaggio inclusivo che abbraccia la diversità umana.
Ci rivediamo dal 17 al 23 aprile 2023!
Nella foto di apertura “Divided Layers”, il progetto realizzato da Daniel Arsham per Kohler, vincitore del Fuorisalone Award 2022
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 14 giugno 2022