I nuovi pezzi firmati dal duo celebrano il fermento artistico e culturale degli anni Settanta e ai suoi più grandi Maestri.
In occasione del Fuorisalone, il duo Draga & Aurel ha presentato una serie di nuovi pezzi per Transparency Matters, una collezione ibrida di prodotti fatti a mano, terreno di sperimentazione e punto di incontro tra arte e design.
La collezione è andata in scena da RoCOLLECTIBLE 2022 nella Galleria Rossana Orlandi: novità assolute sono il letto Tito e la poltroncina Beba, dai volumi morbidi e sensuali, che segnano l’ingresso di imbottiti in Transparency Matters, a cui vengono accostate le evoluzioni di prodotti iconici della collezione, Joy, Golia e Rive.
“Da sempre guardiamo con estremo interesse e curiosità a quell’epoca: il design, l’arte, la moda, la fotografia, l’architettura che si svilupparono negli anni Settanta sono un simbolo di cambiamento, sperimentazione e contaminazione. Una creatività travolgente che abbiamo recuperato e fatto nostra e alla quale desideriamo dare una nuova vita attraverso la nostra estetica e il nostro approccio artistico al design”, dichiarano Draga Obradovic e Aurel K. Basedow.
Il letto Tito, caratterizzato da una silhouette voluttuosa, morbida e allo stesso tempo monumentale, si ispira al lavoro di grandi designer come Alessandro Becchi e Mario Bellini. Il rivestimento in tessuto Mara, un velluto a pelo alto con effetto fur, è firmato Marzotto Interiors.
La poltrona Beba celebra Edla del maestro Joe Colombo: la scocca in stile Seventies è realizzata in vetroresina con finitura mat effetto velluto. Il bordo nero a contrasto aggiunge carattere e ne esalta le curve: un dettaglio sartoriale che si ispira ai corsetti della haute couture, massima espressione di femminilità. Due velluti Marzotto Interiors ne intensificano la morbidezza.
Le pillole luminose Joy vengono proposte in una versione rotonda nelle JOY Circle, lampade da parete che mettono l’accento sul colore: la resina, lavorata a strati, svela le sue infinite sfumature e si accende con la luce del neon, per un effetto pop e quasi psichedelico.
Il tavolo da pranzo Golia Lunch è un omaggio all’estetica neobrutalista: mette in contrapposizione la trasparenza della resina colorata e la solidità del cemento lavorato in superficie con il sale marino che rende viva la materia accentuandone la ruvidezza.
Il cemento è protagonista anche di Rive armchair e stool, evoluzione dell’omonima panca già parte della collezione Transparency Matters. Colato in stampi custom made e trattato con l’effetto corrosivo del sale marino, il cemento diventa la struttura portante di questi poltroncina e sgabello. Per il rivestimento della seduta, Draga & Aurel hanno scelto i tappeti Rugmate, supportando l’azienda che nasce dalla volontà di dare lavoro e una nuova opportunità alle donne rifugiate siriane in Turchia. I tessuti utilizzati sono recuperati dagli scarti di produzione dando così nuova vita a quanto altrimenti andrebbe perduto.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 20 giugno 2022