People Odo Fioravanti

Odo
Fioravanti

Designer

Dal 1998 si occupa di industrial design, sperimentando anche la grafica e l’exhibition design, con la ferma volontà di ricondurre le diverse discipline ad una materia continua. È stato docente presso numerose scuole e università e i suoi lavori hanno fatto parte di diverse esposizioni internazionali, culminate nel 2010 con una mostra personale dal titolo “Industrious Design” presso il Design Museum della Triennale di Milano. Nel 2011 ha vinto il Premio Compasso d’Oro ADI con la sedia in legno curvato Frida di Pedrali.

 

Si parla di un fenomeno di costume condiviso a cui partecipa una fetta ampia di pubblico. Milano splende.

— Odo Fioravanti
L'intervista

Una chiacchierata con Odo Fioravanti

1

Cosa significa il Fuorisalone per Milano?
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Sicuramente è una "botta di vita", la città si anima di eventi e viene invasa da un popolo giovane e multiculturale. A differenza delle settimane legate alla moda, qui si parla di un fenomeno di costume condiviso a cui partecipa una fetta ampia di pubblico. Milano splende.

2

Dentro o Fuori Salone?
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Io sono un fan del “dentro”, che è la parte più professionale, specie per me che mi occupo spesso di furniture design. Si tratta di una delle due o tre fiere più importanti al mondo.

3

La cosa più strana che ti è successa durante una settimana del design milanese
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Pranzare alle 17



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 01 febbraio 2017