L'intervista
Una chiacchierata con Ionna Vautrin
1
Cosa significa il Fuorisalone per te?
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Il Fuorisalone è legato ai miei primi passi nella grande giungla del design! Anzi ho esposto i miei primi progetti per Industreal alla Fabbrica del Vapore nel 2004. È il luogo in cui si può essere sorpresi da una piccola mostra inaspettata come da una installazione monumentale di aziende affermate.
2
E cosa significa per Milano?
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È l'evento che fa vivere tutta la città di giorno e di notte per una settimana nonstop! Senza il Fuorisalone, la fiera del mobile sarebbe ovviamente molto interessante ma meno divertente, vivace e sorprendente.
3
La cosa fondamentale che hai scoperto o imparato al Salone
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Come viene detto nella morale della favola "La lepre e la tartaruga" di Jean de La Fontaine: “Non serve correre, bisogna partire in tempo.”
4
Il tuo luogo del cuore durante la Design Week
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La fondazione Achille Castiglioni, che mi riconcilia sempre con la professione di designer.
5
L’oggetto feticcio che hai trovato (o rubato) durante la Design Week
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Ho spesso sognato di partire con uno Servobandiera di Interni disegnato da Castiglioni per Zanotta.
6
La cosa più strana che ti è successa al Fuorisalone
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Quello che succede al Bar Basso rimane al Bar Basso.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 31 gennaio 2017