Design Week
Il punto di vista di Davide Groppi
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Dove il mondo guarda il design
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Credo sia un momento importante per la città. Sia da un punto di vista economico che da un punto di vista culturale. Il Design è di Milano. Dovremmo esserne maggiormente consapevoli. Tutto il mondo viene a guardare quello che facciamo.
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L'hardware e il software del design
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La fiera è un modo sicuramente antico, ma efficace per incontrare e conoscere persone che arrivano da tutto il globo. In città si ha la possibilità di raccontare altre storie, diciamo di approfondire.
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I giovani e i maestri
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È un momento che vivo con piacere perché è una settimana di festa. Tutti danno il meglio di sé. Si incontrano un sacco di persone interessanti. Vent’anni fa avevo uno spazio piccolissimo in cui presentavo tre lampade e passò Ingo Maurer a vederle: sono emozionato ancora adesso.
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La prima volta
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Sicuramente ricordo con nostalgia quando De Padova, nel 1994, espose quaranta mie lampade Baloo nel negozio di Corso Venezia. Da lì è partito quasi tutto.
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Riscoprire l'operosità
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A Milano mi piace moltissimo la zona delle Colonne di San Lorenzo. Ma anche alcune vecchie zone artigianali ormai inglobate nella città. A me piace tutto il mondo del fare e della operosità. E lì ci sono ancora luoghi speciali.
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Wireless is more
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Cosa non perdere alla Design Week 2016? Sono un po’ egoista, la nostra presentazione presso lo Spazio Esperienze Davide Groppi in via Medici 13. Si tratterà di una piccola mostra dal titolo: Wireless is More. Presentiamo tutti i nostri progetti wireless, a batteria, interpretati ovviamente secondo la nostra poetica. Sarà una cosa interessante e simpatica.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 24 febbraio 2016