Il destino di un Paese è segnato dalla forza e dalla credibilità della sua reputazione. Alla sua costruzione concorrono la chiarezza e l’unicità della sua Identità Competitiva. Il Talento dell’Italia è la Bellezza. La Bellezza va ben oltre il solo senso estetico, è storia, cultura e territorio, ma anche ricerca scientifica e avanguardia tecnologica, creatività progettuale. A ciò si aggiunge il patrimonio agroalimentare, la capacità di costruire relazioni empatiche e l’eccellenza della manifattura. Una irripetibile pluralità che il mondo intero ci invidia. È su questo Talento che l’Italia può tornare a crescere, a patto che sappia trasformare un simile potenziale in una vera risorsa strategica da cui ripartire e su cui costruire occupazione, sviluppo e prosperità. Abbiamo chiesto ad alcuni illuminati amici di darci la loro versione, la loro visione della bellezza.